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Dolore cervicale, cause, sintomi e terapia

cervicalgia

Il dolore cervicale, spesso abbreviato con il termine comune “la cervicale”, è una condizione associata all’infiammazione dell’apparato muscolare, delle articolazioni o dei tendini che interessano la zona del collo e colpisce persone di tutte le età e viene identificato a livello medico come cervicalgia.

In genere il dolore cervicale è correlato a diversi fattori scatenanti. La sua origine, infatti, può derivare da una banale contrattura o dall’assumere una postura scorretta, specialmente durante il lavoro ma anche quando dormiamo. La cervicalgia può essere causata anche dall’insorgenza di molteplici patologie come la presenza di ernie del disco, un trauma o una sintomatologia dolorosa provocata da un intervento di tipo chirurgico. Poiché le cause di questo disturbo possono essere di varia natura, il dolore cervicale può manifestarsi in forma acuta, episodica, oppure cronicizzarsi a causa di una probabile riacutizzazione.

Il dolore cervicale è piuttosto comune, ma la sua presenza non va ignorata in quanto coinvolge una parte delle articolazioni caratterizzate da diversi organi e un complesso di elementi molto delicati a livello articolare proprio per la loro collocazione.

In che modo possiamo riconoscere i sintomi del dolore cervicale? Che terapia possiamo utilizzare per curarlo? Nei prossimi paragrafi ci occuperemo di analizzare sintomi, cause e rimedi per questo tipo di patologia attraverso le spiegazioni e i suggerimenti degli specialisti in cure osteopatiche del Centro Medico Petrazzuoli.

Dolore cervicale: di che cosa si tratta

Generalmente, quando affermiamo di “avere la cervicale”, facciamo riferimento a un dolore al collo che, a seconda dell’intensità, può procurarci anche nausea e vertigini. Se volessimo essere più precisi, la parola “cervicale” non indica in realtà una condizione medica, ma una specifica parte del corpo. Stiamo parlando, infatti, della parte alta della colonna vertebrale, formata da 7 vertebre identificate con le sigle c1, c2, c3, c4, c5, c6 e c7, che iniziano alla radice del cranio per spingersi all’incirca fino alla zona dove finisce il collo, dove si nota una vertebra che sporge. Pertanto, avere problemi di dolore cervicale, significa essere affetti da un’infiammazione di tipo acuto che interessa le vertebre del rachide cervicale.

Le cause del dolore cervicale

La cervicalgia può, quindi, avere diverse cause. Si tratta di un disturbo molto diffuso, come abbiamo già specificato e, proprio per questo motivo, molte persone ne lamentano il disagio.

Il dolore cervicale, che sia di tipo acuto o cronico, molto spesso è dovuto ad un improvviso e forte episodio di stress a carattere meccanico che dà origine ad una contrattura, oppure è causato da una tensione fisica di tipo minore ma prolungata nel tempo che determina un carico eccessivo sui muscoli interessati e, di conseguenza, lo spasmo degli stessi. La muscolatura infatti, sovraccaricata dalla tensione, si irrigidisce e causa dolore. Una delle lesioni più comuni associate al dolore al collo è il cosiddetto colpo di frusta, un movimento improvviso, comunemente causato da un incidente stradale o da un lavoro faticoso, che provoca uno stiramento brusco e continuo oltre ad un successivo piegamento dei muscoli del collo.

Il dolore cervicale può anche essere causato dalla presenza di artrosi che interessa le articolazioni coinvolte nelle aderenze tra le vertebre. In tutte le tipologie fin qui descritte, anche il movimento più comune delle articolazioni può causare dolore. Tale disagio può avere origine anche dalla presenza di un’ernia discale. Più raramente, ma merita farne cenno, anche alcune infezioni di tipo neurologico, reumatico, vascolare o neoplastico possono causare dolore cervicale ma, in questo caso, si tratta di un sintomo di carattere secondario.

Le principali cause del dolore cervicale

Vediamo qui di seguito quali possono essere i fattori principali che determinano il dolore cervicale:

  • postura scorretta oppure obbligata, un esempio è il dover restare molte ore seduti al computer per lavoro o per lo studio;
  • stile di vita sedentario;
  • posizione errata durante il sonno;
  • esposizione a colpi di freddo;
  • traumi, come incidenti sul lavoro o di altro tipo, per esempio un trauma di tipo articolare, un colpo di frusta, traumi alla colonna vertebrale, schiacciamento delle vertebre, contratture o strappi muscolari, fratture;
  • presenza di malocclusione dentale;
  • presenza di artrosi nella zona cervicale, un disturbo che ha carattere degenerativo e che può aggravarsi nel corso del tempo;
  • problemi nella posizione dei piedi all’appoggio e nel camminare;
  • accumulo di tensione e eccesso di stress.

I sintomi del dolore cervicale

La sintomatologia più comune del dolore cervicale prevede disagio al collo per cui la muscolatura risulta contratta e dolorante. Si evidenzia, inoltre, sia rigidità che problemi nel compiere i più semplici movimenti come girare la testa, stendere o flettere il collo. La tipologia del dolore può essere leggera oppure variare con intensità moderata fino a manifestarsi in forma grave.

Il dolore cervicale può manifestarsi come dolore nella zona del collo così come nelle spalle, nelle braccia o nella parte superiore della schiena ed è contraddistinto da rigidità o senso di pesantezza che viene esacerbato dal movimento.

Si tratta un disagio particolarmente fastidioso e invalidante per la persona che ne è colpita, perché interferisce con il movimento e la rotazione della testa e del collo, impedendo lo svolgimento delle più semplici attività quotidiane.

Un altro sintomo che accompagna il dolore cervicale è il mal di testa. Tale disturbo prende il nome di cefalea cervicogenica e può essere ricondotto a radici di natura muscolo-scheletrica.  Questo tipo di mal di testa si riconosce perché si manifesta con un dolore che pulsa, lancinante, dolente o costante, ma con un grado di concentrazione moderato, localizzato principalmente nelle regioni frontotemporale e occipitale e che peggiora con il movimento.

Nel caso in cui siano presenti ernie discali, il dolore cervicale aumenta. Ciò è dovuto al fatto che le radici dei nervi subiscono una pressione e la persona può avvertire le tipiche sensazioni di formicolio e le tipiche scosse elettriche e debolezza ad una o entrambe le braccia.

Negli stadi più gravi, il midollo spinale cervicale potrebbe essere danneggiato e causare un aumento dei sintomi. I sintomi in aumento colpiscono anche gli arti inferiori e causando problemi di equilibrio, disturbi a carico della deambulazione e perfino incontinenza.

Oltre a quanto appena descritto, il dolore cervicale porta anche altri sintomi:

  • collo dolente;
  • muscoli del collo testi e rigidi;
  • mobilità ridotta;
  • cefalea;
  • nausea e vertigini;
  • affaticamento;
  • problemi alla vista;
  • ronzii nell’orecchio o acufeni (l’acufene è la percezione di rumori di vario tipo come un sibilo, un ronzio o uno scroscio a intensità diverse, che può essere continuo o a carattere intermittente, quando non è presente nessun stimolo acustico);
  • braccia e gambe doloranti.

Sintomatologia neurologica del dolore cervicale

La cervicale, oltre a quando descritto finora in fatto di sintomi, può manifestarsi anche con:

  • formicolio specifico in alcuni punti e intorpidimento;
  • fenomeni di brachialgia (termine con cui si identifica una forma di dolore a livello del braccio, causata da schiacciamento o infiammazione del nervo spinale del collo;
  • debolezza che interessa sia il braccio che la mano;
  • formicolii diffusi o sensazioni di calore a carico di in vari punti del corpo.

Caratteristiche delle vertigini di origine cervicale

La vertigine dovuta all’infiammazione del rachide cervicale è caratterizzata da disorientamento causato da problematiche a carico della colonna vertebrale nella zona cervicale. Le vertigini sono direttamente collegate al movimento del collo.

Le vertigini si manifestano con i seguenti sintomi:

  • perdita dell’equilibrio;
  • sensazione di sbandamento;
  • sensazione di instabilità;
  • limite nella mobilità del collo unita a dolore;
  • cefalea;
  • il paziente ha come una sensazione di galleggiamento.

In alcuni casi le vertigini sono associate a disturbi come:

  • presenza di acufeni;
  • calo dell’udito.

Il dolore cervicale e le problematiche alla gola

Anche se può apparire strano, il dolore cervicale può causare spiacevoli e ciclici mal di gola. Nel caso in cui il paziente accusi sia mal di gola che cervicalgia, sarebbe opportuno fare esami completi di accertamento per verificare o escludere problematiche di tipo infettivo o la presenza di un’adenopatia cervicale. Quest’ultima è una disfunzione contraddistinta dall’aumento di volume delle ghiandole linfatiche e dei linfonodi del collo.

Diamo un’occhiata ai sintomi principali:

  • ricorrenti/ciclici mal di gola;
  • ingrossamento dei linfonodi del collo;
  • debolezza generale;
  • muco dal naso;
  • febbre;
  • sudorazione notturna in eccesso.

Distinguere tra cervicalgia e stress/ansia.

Se il paziente vive in una situazione di costante stress o ansia conclamata, i muscoli del collo ne risentiranno per primi accumulando rigidità e contrazione. Proprio per questo, spesso si confondono problemi di stress e problemi al collo perché non è chiaro quale sia la causa e quale l’effetto. Un primo stato di ansia può irrigidire i muscoli e portare a vertigini nel corso degli anni. In questo tipo di dinamica, lo stress sale ancora di più e il disturbo si aggrava. Tuttavia, a lungo andare, la contrattura muscolare costante causata dallo stress può portare all’usura del rachide cervicale, portando a una vera e propria patologia cervicale. In questo caso si consiglia di effettuare al più presto una diagnosi accurata per capire se le prime avvisaglie del problema possono essere riconducibili ad uno stato di ansia e stress prolungato. Il Centro Medico Petrazzuoli, grazie alla preparazione dei suoi specialisti, può aiutare il paziente ad individuare le cause scatenanti della patologia per poter intervenire in modo tempestivo e mirato alla risoluzione del problema.

Nel tempo, infatti, lo stress e la tensione muscolare del dolore cervicale diventano un unico problema, con sintomi uniformati, rendendo difficile identificarne la vera causa.

Tuttavia, per essere certi che la tensione sia causata da un forte stress emotivo, è necessario osservare con attenzione se sono presenti altri sintomi come ad esempio:

  • debolezza nelle gambe;
  • cefalea;
  • tachicardia;
  • sensazione di costrizione a carico della zona cervicale;
  • stanchezza agli occhi;
  • senso di sbandamento;
  • sensazione di stomaco chiuso/contratto.

Nel caso di problemi posturali a carattere meccanico/posturale, la sintomatologia dolorosa si concentra in punti specifici e si intensifica con alcuni tipi di movimenti. In questo caso non sarebbero presenti altri sintomi caratteristici legati allo stress.

Terapia per il dolore cervicale da stress

La soluzione, in caso di tensione a livello cervicale, prevede una terapia fisioterapica mirata non solo per eliminare i sintomi, ma anche per rilassare la muscolatura, alleviare dolori e rigidità, ma anche per ristabilire il corretto funzionamento di articolazioni e muscoli. Lo scopo della terapia è anche quello di aiutare il paziente ad evitare di reiterare gli stessi errori per impedire che le problematiche possano ripresentarsi.

Normalmente le terapie di tipo fisioterapico per risolvere il dolore cervicale da stress ricorrono a questo tipo di trattamenti:

  • manipolazione miofacciale (trigger point);
  • utilizzo della tecarterapia (un tipo di terapia eseguita dal fisioterapista con l’aiuto di un’apparecchiatura specifica, si tratta di una terapia non invasiva che spesso può aiutare a velocizzare la remissione del problema);
  • esercizi di stretching per potenziare i muscoli cervicali e decomprimere la rigidità;
  • utilizzo dell’osteopatia;
  • utilizzo della respirazione di tipo diaframmatico per sciogliere le tensioni accumulate;
  • sessioni di massaggio.

Risolvere il dolore cervicale con l’osteopatia

Abbiamo visto che il dolore cervicale può essere causato da patologie degenerative a carico della colonna vertebrale ma anche da possibili ernie discali nel caso in cui il dolore è più intenso, o dal classico colpo di frusta o ancora dalla presenza di artrosi. Il dolore al collo può derivare anche dal perpetrare nel tempo una postura scorretta, dalla sedentarietà, tutti aspetti che conducono ad una condizione di rigidità, fastidio, dolore e limitazione dei movimenti che portano il paziente a vedere compromessa la qualità di vita. Con l’osteopatia è possibile risolvere questo disagio.

L’osteopata infatti, attraverso un’accurata valutazione del paziente, è in grado di identificare la causa del disturbo, trovare il trattamento adeguato, e alleviare non solo il dolore, ma anche il processo infiammatorio che lo ha provocato.

Gli osteopati specializzati del Centro Medico Petrazzuoli, grazie alla loro esperienza ultradecennale, possono dunque aiutare il paziente a risolvere completamente il dolore cervicale attraverso un protocollo personalizzato, tarato sulle necessità specifiche della persona.

Come agisce l’osteopatia nella risoluzione del dolore cervicale

I disturbi a livello cervicale hanno origini differenti tra cui è prevista anche la malocclusione dentale e i problemi a carico dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM), oltre alla classica postura flessa del collo chino sul computer o sul cellulare. Tali disfunzioni possono quindi agire sulla zona cervicale con evidenti ripercussioni e provocare forti dolori e contratture muscolari.

Ogni caso specifico sopra menzionato deve essere trattato nel modo appropriato e l’osteopata specializzato, grazie a test specifici, è in grado di diagnosticare con precisione la causa del problema e agire in modo mirato per risolverla.

I benefici della terapia osteopatica nel trattamento del dolore cervicale

L’osteopatia è una terapia di tipo alternativo che si basa sulla manipolazione di alcune parti del corpo, senza ricorrere a farmaci, utilizzata per risolvere problemi funzionali specialmente per schiena, collo, testa e bacino.

Il trattamento osteopatico permette di ottenere diversi benefici per il paziente nel caso del dolore cervicale come in molti altri ambiti. Il primo, importante risultato è che il soggetto raggiunge sin da subito un evidente rilassamento che deriva dallo scioglimento delle tensioni muscolari localizzate. La persona, inoltre, avvertirà notevoli miglioramenti anche per quanto riguarda la mobilità che sarà incrementata in modo marcato grazie al trattamento specifico, volto a migliorare i movimenti di testa e collo. Spesso al dolore cervicale si affiancano anche cefalee miotensive che, grazie all’osteopatia, possono essere eliminate totalmente.

Questa disciplina è basata sul contatto manuale col paziente e si ricollega all’asse di guarigione che tiene conto del collegamento tra corpo-mente- spirito sia per quanto riguarda lo stato di salute o di malattia della persona.  Lo specialista pone la sua attenzione sulla pienezza e perfezione della struttura e della funzionalità del corpo umano per agevolare il processo di autoguarigione. Per accompagnare il paziente ad ottenere la piena guarigione, l’osteopata con specifiche tecniche manuali scioglie i blocchi funzionali, riattiva la circolazione del sangue e quella dei liquidi linfatici per riportare alla normalità l’apporto di sangue nei vari tessuti.

Gli osteopati specializzati del Centro Medico Petrazzuoli sono a vostra disposizione per qualunque necessità, rivolgetevi al nostro staff con fiducia.

Articolo scritto da:

Centro Medico Petrazzuoli


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